Legge 488/92 Artigianato

 Finalita'

Promozione dello sviluppo industriale nelle aree depresse del Paese attraverso la concessione di un contributo in conto capitale a fronte di investimenti da realizzare.

Soggetto erogatore

Ministero delle Attivita' Produttive.

Il modulo di domanda, la scheda tecnica, le circolari e il software obbligatorio per la presentazione del business plan saranno disponibili sul sito internet del Ministero delle Attivita' Produttive www.minindustria.it.

Soggetti destinatari

Imprese artigiane iscritte all’Albo di cui alla legge 443/85, che operano nei settori:

            estrattivo e manifatturiero (sezioni C e D classificazione Istat ‘91);

            Produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda (sezione E – classi 40.10 e 40.30 classificazione Istat ‘91);

            costruzioni (sezione F classificazione Istat‘91);

            servizi  

Al fine di beneficiare delle agevolazioni le imprese devono:

          promuovere programmi di investimento nell’ambito di proprie unita' locali (stabilimenti o laboratori artigiani) ubicate nelle aree depresse. Per unita' locale si intende la struttura, anche articolata su pi� immobili fisicamente separati ma prossimi, finalizzata allo svolgimento dell’attivita' ammissibile alle agevolazioni, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale;

          essere iscritte al registro delle imprese alla data di presentazione del modulo di domanda di agevolazione con relativa iscrizione all’Albo delle imprese artigiane;

          essere in pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali n� ad amministrazione controllata;

avere la piena disponibilita' del suolo e, se esistenti, dei fabbricati, rilevabile da idonei titoli di proprieta', diritto reale di godimento, locazione, locazione finanziaria o comodato (Si considerano validi anche i contratti preliminari stipulati ai sensi dell’articolo 1351 del codice civile).

Intensita' del contributo

Nuovi impianti 65 % circa

Ampliamenti 58,5 % circa

Tutte le altre iniziative 52,5% circa

Da un punto di vista tecnico,il contributo massimo concedibile e' pari al 35% ESN (Equivalente Sovvenzione Netta) + 15% ESL (Equivalente Sovvenzione Lorda) per i nuovi impianti. L’Equivalente SovvenzioneNetto, in percentuale del valore dell’investimento ammissibile, esprime il reale beneficio rappresentato dal contributo concesso, in quanto per la sua determinazione si tiene conto degli aspetti finanziari relativi sia alla realizzazione degli investimenti sia del piano di disponibilit� delle quote di contributo e degli aspetti fiscali.

Il meccanismo dell’E.S.N. e' in sostanza finalizzato a rendere netto il beneficio del contributo, che secondo al normativa fiscale e' sottoposto a tassazione; a tal fine l’importo del contributo e' maggiorato delle imposte che l’azienda successivamente dovra' versare.

Esempio:

L’azienda, su un investimento di 100 € riceve un contributo di 35% E.S.N. e secondo la normativa fiscale deve versare il 40% come imposte dirette dell’importo ricevuto (14 €).

Con il meccanismo dell’Esn l’azienda non riceve 35 € ma un ammontare pari a 49 €, in quanto su tale importo deve versare 14 € di imposte; in tal modo il beneficio netto per l’azienda e' pari esattamente a 35 € - 35% dell’investimento realizzato.

In tal modo un’azienda che beneficia di un contributo 35% E.S.N. + 15 % E.S.L. ottiene un contributo pari al 64% dell’investimento realizzato.

In base a tale meccanismo l’azienda non riceve un contributo pari al 50% ma un importo che e' approssimativamente pari al 64%.

Spese ammissibili

Le spese complessive ammissibili non potranno essere inferiori a 52.000,00 Euro e superiori a 1.549.370,77 Euro e dovranno essere sostenute in una data successiva a quella di presentazione della domanda.

Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto, all’acquisizione mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile e nella misura in cui sono necessarie alle finalit� del programma di investimenti.

Tali spese, al netto di IVA, sono quelle riferite a:

            progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e degli impianti, sia generali che specifici;

            direzione lavori;

            studi di fattibilita' tecnico-economica-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale;

            oneri per le concessioni edilizie;

            collaudi di legge;

            consulenze per l'ottenimento delle certificazioni di qualita' e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute nel limite del 5% degli investimenti ammissibili;

            acquisto del suolo (Max 10% dell’investimento ammissibile) e relative sistemazioni e indagini geognostiche;

            opere murarie e assimilate;

            infrastrutture specifiche aziendali;

            macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;

            mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo purche' dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'impianto oggetto delle agevolazioni;

            programmi informatici.

Tipologia di programmi ammissibili

Nuovo Impianto, Ampliamento, Riconversione, Ammodernamento, Ristrutturazione, Riattivazione, Delocalizzazione.

Procedure di Accesso

I termini di presentazione delle domande di agevolazioni sono fissati con decreto del Ministro delle Attivita' Produttive.

La domanda di agevolazioni deve essere necessariamente presentata al soggetto gestore che � Artigiancassa Spa.

E’ opportuno precisare che l’impresa non deve versare la cauzione prevista per la 488 Industria, Commercio e Turismo.

L’iter del progetto e' il seguente:

            • Il business plan dell’impresa e' sottoposto all’attivita' istruttoria del soggetto gestore;

            • L’istruttoria di tutti i progetti presentati e' conclusa entro novanta giorni dalla chiusura del bando;

            • La formazione delle graduatorie avviene entro i trenta giorni successivi;

            • La disponibilit� del contributo e' garantita 30 giorni dopo la pubblicazione delle graduatorie in Gazzetta Ufficiale.

 

Per la realizzazione della graduatoria saranno utilizzati i seguenti indicatori:

          numero di occupati attivati dal programma rispetto all’investimento ammissibile,

          punteggio complessivo ottenuto in base alle specifiche priorita' regionali.

 

Il valore di ciascun indicatore e' incrementato del 5% per le imprese che aderiscono a sistemi internazionali riconosciuti di certificazione ambientale (ISO 14001 o EMAS).

L’importo dell’agevolazione e' reso disponibile in due o tre quote di pari importo:

            erogazione in due quote: qualora l’ultimazione del programma sia avvenuta entro 24 mesi successivi alla data del decreto di concessione provvisorio emanato dal Ministero

            erogazione in tre quote: qualora l’ultimazione del programma sia avvenuta entro 48 mesi successivi alla data del decreto di concessione.

 

Ciascuna quota e' erogata successivamente all’effettiva realizzazione degli investimenti previsti ed in base alla richiesta dell’impresa.

Priorita' Territoriali e settoriali  

La Regione per il bando che sara' emanato nel mese di Febbraio 2004 ha individuato le seguenti priorita' di tipo settoriale:

            Fabbricazione di tombolo e ricamo ( Codice Istat 17548)

            Produzione guanti in pelle e tessuto ( Codice Istat 18243)

            Lavori di intaglio, intarsio e traforo ( Codice Istat 20511)

            Fabbricazione della carta( Codice Istat 21120)

            Lavorazione del vetro( Codice Istat 26120)

            Lavori in mosaico,pietra lavica vesuviana e marmi( Codice Istat 26701 e 26702)

            Produzione ceramica artistica ( Codice Istat 26210 e 26250)

            Lavori argenteria ed oreficeria ( Codice Istat 27410 )

            Lavorazione ferro battuto e rame ( Codice Istat 28756)

            Produzione Cammei e Coralli ( Codice Istat 36222)

            Restauratori e decoratori ( Codice Istat 74846)

            Produzione mobili ( Codice Istat 36112)

            Produzione di pasta ( Codice Istat 1585)

            Produzione di abbigliamento su misura ( Codice Istat 18222)

            Attivita' di ricerca e sviluppo ( Codice Istat 73)

            Servizi di informatica ed attivita' connesse ( Codice Istat 72)

 

Nell’ambito delle precedenti attivita' sono attribuiti:

            30 punti per i nuovi impianti, gli ampliamenti e la riattivazione;

            25 punti per gli ammodernamenti, le riconversioni e le ristrutturazioni;

            20 punti per i trasferimenti.  

Cumulabilita' con altri incentivi

Le agevolazioni sono cumulabili con gli incentivi per le assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge 388/2000, come modificata dalla legge finanziaria 2003.

Tale beneficio non rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in quanto e' esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100 € mensili per ogni neo-assunto (150 € mensili per gli assunti con eta' superiore ai quarantacinque anni).   

Nuovo regime di agevolazioni in favore dell’Artigianato della Regione Campania

(Delibere di Giunta Regionale 6125 del 15 novembre 2001 e 3709 del 19 dicembre 2003)

Finalit�

Promozione e sviluppo del comparto artigiano campano.

Soggetto erogatore

Artigiancassa Spa

Per informazioni visitare il sito www.artigiancassa.it e www.regione.campania.it e consultare il BURC n. 3 del 19/01/2004

Soggetti destinatari

Imprese artigiane, anche in forma cooperativa e consortile,con sede operativa nel territorio della Regione Campania, iscritte negli Albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro per l’artigianato), che rispondono alla definizione comunitaria di piccola e media impresa e presentino pertanto le seguenti caratteristiche:

Imprese di servizi

            - meno di 95 dipendenti;

            - fatturato annuo non superiore a 15 Milioni di Euro o attivo di stato patrimoniale non superiore a 1,9 Milioni di Euro

            - non siano partecipate per il 25% da una o piu' imprese, anche congiuntamente, di dimensione superiore.

 

Altre imprese artigiane

          - meno di 250 dipendenti;

          - fatturato annuo non superiore a 40 Milioni di Euro o attivo di stato patrimoniale non superiore a 27 Milioni di Euro

          - non siano partecipate per il 25% da una o piu' imprese, anche congiuntamente, di dimensione superiore.

 

Si evidenzia peraltro che sussistono limitazioni all’accesso ai contributi per le imprese del settore alimentare e in altri settori espressamente indicati dalla Delibera di Giunta Regionale n. 3709 del 19/12/2003.

I beni oggetto dell’investimento non potranno essere alienati,ceduti,distratti o comunque utilizzati al di fuori del territorio

regionale per un periodo di 5 anni dal provvedimenti di erogazione delle agevolazioni.

Intensit� del contributo

Le imprese hanno facolt� di scegliere una delle seguenti forme di agevolazione:

            30% contributo in conto capitale;

            40% bonus fiscale ( credito di imposta da utilizzare in compensazione di debiti di natura fiscale);

            contributo in conto interessi che pu� consentire all’impresa di finanziare per 5 anni l’investimento a tasso 0% .

 E’ opportuno precisare che dal 26 Gennaio 2004 sono state sospese le agevolazioni previste dalla legge 949/52-Artigiancassa che consentivano di finanziare gli investimenti delle imprese artigiane ad un tasso agevolato (circa il 2% annuo).

Spese ammissibili

Le spese ammissibili devono risultare comprese tra 25.000 e 250.000 €.

Per le imprese artigiane costituite in forma cooperativa, operanti nell’esercizio precedente alla domanda di agevolazione, il limite massimo � elevato a 500.000 €.

Per i consorzi e le societa' consortili anch’esse operanti nell’esercizio precedente alla domanda di agevolazione il limite massimo e' elevato a 1.000.000 €

Non sono ammessi alle agevolazioni beni/servizi per i quali il primo dei titoli di spesa ammissibili sia stato emesso in data antecedente la presentazione della domanda .

Le spese ammissibili, IVA esclusa sono:

            a) acquisto suolo max 10 % investimento ammissibile;

            b) acquisto immobile ovvero realizzazione di opere murarie max 30% dell’investimento ammissibile;

            c) macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione esclusi i mezzi targati di trasporto;

            d) opere murarie necessarie per l’installazione di nuovi macchinari max 10% del costo ammissibile di macchinari e delle attrezzature;

 

            e) impianti per la prevenzione e/o l’eliminazione dell’inquinamento;

            f) impianti per l’utilizzazione integrata di fonti energetiche;

            g) programmi per l’elaborazione dei dati e servizi di consulenza per l’informatica e telecomunicazioni max 15% spesa ammissibile complessiva;

            h) servizi finalizzati all’adesione di un sistema di gestione ambientale EMAS o ISO 14001, all’acquisizione del marchio di qualita' ecologica del prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE), o all’acquisizione del sistema di qualificazione del processo produttivo dell’impresa, secondo le normative UNI EN ISO 9001, VISION 2000 ( max 5 volte il corrispettivo richiesto dall’Ente che rilascia la relativa certificazione)

Tipologia di programmi ammissibili

Le iniziative ammissibili sono quelle relative alla creazione di un nuovo impianto, all’ampliamento, all’ammodernamento, alla ristrutturazione ed alla delocalizzazione delle unita' produttive.

Procedure di accesso

La domanda di ammissione alle agevolazioni deve essere presentata dall’impresa utilizzando esclusivamente la modulistica che sara' disponibile sul sito internet della Regione Campania www.regione.campania.it .

Entro 80 giorni dalla chiusura del bando le imprese sono ammesse a finanziamento fino ad esaurimento dei fondi disponibili sulla base di una graduatoria.

Gli investimenti agevolati devono essere realizzati entro i 6 mesi successivi alla data di ammissione alle agevolazioni,elevati a 15 se il progetto e' relativo anche all’acquisto di suoli, di immobili ovvero prevede l’acquisizione di una certificazione di qualita'

Priorita' Territoriali e Settoriali

Il regolamento regionale prevede che la graduatoria sia stilata secondo i seguenti criteri:

 

Investimento realizzato da cooperative,consorzi, societa' consortili

3 punti

Incremento occupazionale

1-4 punti a seconda del numero delle assunzioni

Ammontare investimento

0,5-2 punti a seconda dell’importo

Delocalizzazione in area PIP, artigianale o

industriale di attivita' manifatturiere e di autoriparazione

2 Punti

Investimento con adesione a sistemi di certificazione ambientale

2 Punti

Investimenti nel segmento dell’artigianato di qualit� in relazione ad ambiti territoriali predefiniti di cui alla successiva tabella A)

2 Punti

Tabella A) Elenco dei settori e delle aree territoriali per le quali e' prevista l’attribuzione dei 2 punti aggiuntivi

Descrizione attivita'

Area Territoriale

Produzione Taralli

Intera Regione

Tombolo e Ricamo

Santa Paolina e Calitri

Guanti in pelle e tessuto

Intera Regione

Abbigliamento

Positano

Intaglio,intarsio,trafori

Penisola Sorrentina

Sughero

Intera Regione

Carta

Amalfi

Vetro Artistico

Intera Regione

Ceramica Artistica

Capodimonte,San Lorenzello,Cerreto Sannita,Ariano e Calitri

Mosaici e pietra lavica

Area Vesuviano

Argenteria ed Oreficeria

Intera Regione

Ferro battuto e rame

Intera Regione

Cammei e Coralli

Intera Regione

Restauro e Decoro

Intera Regione

 

Cumulabilita' con altri incentivi

Gli incentivi previsti dal Nuovo Regime Unico sono cumulabili con gli incentivi per le assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge 388/2000, come modificata dalla legge finanziaria 2003.

Tale beneficio non rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in quanto e' esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100 € mensili per ogni neo-assunto( 150 € mensili per gli assunti con et� superiore ai quarantacinque anni).

Legge 215/92- Imprenditoria femminile

Finalit�

Favorire la creazione di imprese femminili, attraverso la concessione di un contributo in conto impianti a fronte di investimenti.

Soggetto erogatore

Ministero delle Attivita' Produttive/Regione Campania.

La Regione Campania puo' assicurarsi la gestione dell’attivit� di erogazione, cofinanziando con almeno 1 Milione di € i fondi stabiliti dal Ministero

Il modulo di domanda, la scheda tecnica, le circolari per la presentazione del business plan sono disponibili sul sito internet del Ministero www.minindustria.it

Soggetti destinatari

Possono accedere alle agevolazioni imprese individuali, cooperative, societ� di persone e societa' di capitali aventi i seguenti requisiti:

a) dimensione di piccola impresa:

- meno di 50 dipendenti;

- fatturato inferiore a 7 Milioni di Euro o attivo di stato patrimoniale inferiore ai 5 Milioni di Euro

- non siano partecipate per il 25% da piu' da una o piu' imprese, anche congiuntamente, di dimensione superiore.

b) gestione prevalentemente femminile:

- per le imprese individuali: il titolare deve essere una donna;

- per le societ� di persone e per le cooperative: la compagine sociale deve essere costituita per almeno il 60% da donne ( indipendentemente dalla qualifica rivestita e dalla quota capitale)

                    - per le societ� di capitali: le quote di partecipazione al capitale devono essere per almeno i 2/3 di propriet� di donne e gli organi di amministrazione devono essere costituiti per almeno i 2/3 da donne.

 

c) iscritte al Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda( si prescinde dal requisito per le ditte individuali che devono essere in possesso comunque della partita IVA)

Settori di attivit� ammessi

            Manifatturiero e assimilati (sezioni C, D, E ed F classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91);

            • Commercio, turismo e servizi (sezionG, HI J K, M, N edO dela classificazione delle attivit� economiche ISTAT '91);

                        Agricoltura (sezioni A e B della classificazione ISTAT ’ 91).

 

I settori delle produzioni siderurgiche, costruzioni e riparazioni navali, industria automobilistica, produzione di fibre sintetiche, industrie alimentari, delle bevande e del tabacco e produzione agricola primaria, sono soggetti a limitazioni o ad esclusioni derivanti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.

Il valore economico dei mezzi apportati dall'impresa, esenti da aiuti pubblici, deve essere pari ad almeno il 25% dell'importo complessivo delle spese ammissibili.

Tale disposizione non si applica in caso di richiesta delle agevolazioni secondo la regola "de minimis" (un progetto si definisce de minimis quando ad esso compete un contributo non superiore ai 100.000 euro e l’impresa rinuncia alla facolta' di richiedere altre agevolazioni nei tre anni successivi al decreto di concessione).

L’attivit� di impresa deve essere esercitata per almeno 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni.

I beni oggetto di contributo non possono essere dismessi nello stesso periodo

Intensit� del contributo

Il contributo massimoconcedibile � pari al 35% ESN+15% ESL. "

Tale disposizione non si applica in caso di richiesta delle agevolazioni secondo la regola "de minimis".

Per i progetti de minimis l’agevolazione � pari al 75 % dell’investimento ammissibile. (un progetto si definisce de minimis quando ad esso compete un contributo non superiore ai 100.000 euro e l’impresa rinuncia alla facolt� di richiedere altre agevolazioni nei tre anni successivi al decreto di concessione ).

Il regime "de minimis non si applica all’industria siderurgica, all’industria estrattiva carbonifera, al settore delle costruzioni navali, al settore dei trasporti, al settore agricolo primario/allevamenti, alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e al settore della pesca/acquacoltura.

Per i costi relativi a servizi reali (consulenze) il contributo � del 40 % ESL, in ogni caso.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono esclusivamente quelle inserite in programmi di investimento con avvio successivo alla data di presentazione della domanda.

Se l’impresa opta per il regime “ de minimis”, le spese possono essere sostenute anche prima della data dei presentazione della domanda,purch� dal 16 Aprile 2003.

Sono ammissibili le spese, iva esclusa, relative a:

a) impianti generali (elettrico, riscaldamento e condizionamento, antifurto);

b) macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica,inclusi arredi e mezzi mobili indispensabili all’attivit� produttiva (si prescinde dal requisito della nuova fabbricazione solo nel caso di acquisizione di un’attivit� preesistente);

c) brevetti

d) software;

e) opere murarie esclusivamente per la ristrutturazione dei locali e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, nel limite del 25% della spesa per impianti, macchinari e attrezzature ( le spese di progettazione e direzione lavori non possono superare il 5% dell’importo relativo alle opere murarie);

f) studi di fattibilit� e piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, studi per la valutazione dell'impatto ambientale, nel limite del 2% del costo dell’investimento complessivamente ammesso;

g) servizi reali destinati all’aumento della produttivit�, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, all’acquisizione di nuove tecniche di produzione, di gestione e di commercializzazione, nonch� per lo sviluppo di sistemi di qualit�.

Nel caso di acquisto di attivit� preesistente la domanda pu� riferirsi anche al costo per l’acquisto dell’attivit� stessa, limitatamente al valore relativo a macchinari, attrezzature, brevetti e software da utilizzare per lo svolgimento dell’attivit�.

Tipologia di programmi ammissibili

Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti finalizzati a:

a) avvio di attivit� imprenditoriali,

b) acquisto di attivit� preesistenti mediante rilevamento dell'attivit� medesima o di un ramo aziendale ovvero mediante affitto per almeno cinque anni.

c)realizzazione di progetti aziendali innovativi connessi all’introduzione di innovazione di prodotto tecnologica o organizzativa anche se finalizzata all’ampliamento e all’ammodernamento dell’attivit�;

d) acquisizione di servizi reali destinati all’aumento della produttivit�, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, all’acquisizione di nuove tecniche di produzione, di gestione e di commercializzazione, nonch� per lo sviluppo di sistemi di qualit�.

Procedure di accesso

Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle risorse disponibili sulla base di graduatorie regionali suddivise in macrosettori;le imprese artigiane sono inserite nella graduatoria dell’industria o dei servizi.

L'iter procedurale prevede:

            • presentazione delle domande alla Regione Campania secondo lo schema e gli allegati previsti dalla normativa;

            • istruttoria finalizzata alla verifica dell’ammissibilit� ed alla valutazione tecnico-economica dei progetti;

            • assegnazione dei punteggi sulla base di sei criteri;

            • formazione delle graduatorie regionali divise per macrosettori di attivit� ed emanazione dei provvedimenti di concessione dei contributi fino ad esaurimento delle risorse.

 

E’ opportuno precisare che, per il bando 2003, la Regione Campania ha autorizzato le imprese a presentare le domande di agevolazione direttamente alle banche convenzionate.

Criteri di formazione delle graduatorie

1) rapporto tra occupati complessivi attivati dal programma e investimento complessivo ammissibile;

2) rapporto tra donne occupate attivate dal programma e investimento complessivo ammissibile;

3) rapporto tra "nuovi investimenti" ammessi alle agevolazioni e "investimenti totali" ( Gli investimenti totali derivano dalla somma di quelli

nuovi con quelli preesistenti alla domanda- tale meccanismo favorisce le imprese di nuova costituzione);

4) Punteggio derivante da eventuali priorit� settoriali e territoriali stabilite dalla Regione Campania;

5)maggiorazione del 10% dei primi quattro rapporti per le imprese a totale partecipazione femminile (ditte individuali, societ� di persone e cooperative con la totalit� dei soci donne e societ� di capitali in cui il capitale sia detenuto al 100% da donne e l'organo di amministrazione sia composto totalmente da donne);

6)maggiorazione del 5% dei primi quattro rapporti qualora intervengano una sola o entrambe le seguenti condizioni:

a) l'impresa aderisca o si impegna ad aderire entro l'anno a regime a sistemi riconosciuti di certificazione di qualit� o ambientale;

b) il programma � finalizzato anche in parte al commercio elettronico .

Il punteggio complessivo che determina la posizione in graduatoria di ciascuna domanda � ottenuto sommando algebricamente i valori normalizzati dei primi tre criteri nazionali e degli eventuali criteri di priorit� regionale, dopo averli eventualmente incrementati delle maggiorazioni percentuali previste dai criteri 5 e 6.

Erogazionedei contributi e realizzazione degli investimenti

Le erogazioni del contributo in conto capitale sono effettuate dal soggetto che ha provveduto alla concessione dell'agevolazione in due quote.

La prima quota, pari al 30% del contributo, � resa disponibile dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie; la seconda quota, pari al 70%, � resa disponibile alla scadenza dei sei mesi dalla suddetta data per i programmi di investimento che abbiano durata fino a dodici mesi, e alla scadenza dei dodici mesi dalla medesima data di pubblicazione per i programmi con durata superiore.

Priorit� Territoriali e settoriali

E’ facolt� della Regione prevedere priorit� settoriali e territoriali. Per il bando dell’annualit� 2003 tale facolt� � stata esercitata solo per le priorit� settoriali.

Cumulabilit� con altri incentivi

Le agevolazioni previste dalla legge 215/92 sono cumulabili con gli incentivi con le assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge 388/2000,come modificata dalla legge finanziaria 2003

Tale beneficio non rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in quanto � esteso a tutto il territorio nazionale nella

misura di 100 € mensili per ogni neo-assunto (150 € mensili per gli assunti con et� superiore ai quarantacinque anni).

 Legge Sabatini n . 1329/1965

Finalit�

Incentivare gli investimenti per l'acquisto o la locazione di macchine utensili o di produzione, il cui utilizzo sia strettamente funzionale allo svolgimento dell'attivit� dell'impresa.

Soggetto erogatore

Medio Credito Centrale Spa

Le domande di agevolazione devono essere presentate alle banche convenzionate che provvedono ad istruirle .

Per informazioni visitare il sito www.mcc.it.

Soggetti destinatari

PMI dei settori:

             • Industria

             Artigianato

             • Commercio

             • Agricoltura

             • Servizi

 

Sono escluse le imprese che operano nella siderurgia, pesca, costruzioni navali, trasporti, fabbricazione dello zucchero, lavorazione del tabacco

Intensit� del contributo

            1. Imprese che possono accedere al nuovo regime di agevolazioni della Regione Campania

 

L’impresa a fronte dell’investimento emette cambiali che sono scontati da una banca convenzionata per effettuare il pagamento alle aziende fornitrici.

A fronte dell’operazione di sconto degli effetti l’impresa sostiene un costo pari al tasso di riferimento della Legge ( 4,85% nel mese di Febbraio 2004-il tasso � sottoposto a variazioni mensili).

            2. Imprese che non possono accedere al nuovo regime di agevolazioni della Regione Campania

Il soggetto gestore, con cadenza semestrale, rimborsa all’impresa gli interessi pagati per la dilazione (contributo in conto interessi).

In tal caso la dilazione avviene a tasso zero ed � concessa fino all’esaurimento dei fondi disponibili presso il Medio Credito Centrale Spa.

Spese ammissibili

            Costo di acquisto o leasing, al netto di Iva, macchine utensili di produzione nuove di fabbrica;

            Spese di montaggio,collaudo,trasporto,imballaggio,nel limite massimo del 15 % del costo della macchina.

 

Sono esclusi veicoli,natanti e velivoli iscritti ai pubblici registri.

Il valore del bene non deve essere inferiore a 516,45 € e superiore a 1.549.370,60 €.

Tipologia di programmi ammissibili

Non prevista

Procedure di accesso

Definite le operazioni di compravendita tra venditore e acquirente, � necessario rivolgersi ad una banca convenzionata con il Mediocredito Centrale e stipulare un contratto di compravendita con l’assistenza di un notaio.

Successivamente l’acquirente emette cambiali a fronte dell’investimento da realizzare.

E’ opportuno precisare che:

            • La fattura di vendita deve avere data successiva a quella del contratto di compravendita;

            • Nella fattura devono essere riportate le diciture “Vendita effettuata ai sensi della legge 1329/65”e “I macchinari sono nuovi di fabbrica”;

            • Sul retro delle cambiali deve essere riportato:

 

            1) Numero progressivo delle cambiali. Sull’ultima va indicato che si tratta dell’ultimo effetto.

            2) Gli estremi del contratto di compravendita.

            3) Gli estremi identificativi dei macchinari: denominazione, matricola e anno di produzione.

            4) Gli estremi della trascrizione: data e numero del registro speciale.

Al fine di garantire il credito del venditore del macchinario, la Sabatini prevede che nel contratto di compravendita vi sia la riserva di propriet� o il privilegio speciale sui beni oggetto dell’operazione.

Il contratto di vendita con privilegio e la riserva di propriet� tutelano il venditore in caso di mancato pagamento delle rate da parte dell'acquirente.

I meccanismi di garanzia decorrono se l'acquirente non paga due rate o una sola rata nel caso in cui l'importo della rata superi l'ottava parte del prezzo.

Per attivare il privilegio � necessario trascrivere il contratto presso un apposito registro tenuto presso la Cancelleria del Tribunale.

Di norma, a fronte dell’operazione, se l’azienda opera da almeno 2 anni, � redditiva ed equilibrata patrimonialmente non sono richieste altre particolari garanzie.

In casi particolari- elevato importo progetto- azienda di nuova costituzione- reddito limitato) sono richieste ulteriori garanzie (fideiussione o la dimostrazione di possedere beni patrimoniali extraziendali).

Priorit� Territoriali e Settoriali

Non previste.

Cumulabilit� con altri incentivi

La legge “Sabatini” pu� essere utilizzata per finanziare l’acquisto di beni oggetto di agevolazioni con altre leggi di incentivazione nel caso in cui l’azienda non sia beneficiaria del contributo in conto interessi.

Note

Non esistono scadenze per l’applicazione della Sabatini.

Per il contributo in conto interessi � necessario verificare la disponibilit� dei fondi presso il soggetto erogatore. 

Legge 266/97-Bando PMI Comune di Napoli

( Legge 266/97 e D.M. 225/98)

Finalit�

Promozione dello sviluppo in aree degradate del Comune di Napoli attraverso la concessione di un contributo in conto capitale a fronte di investimenti da realizzare.

Soggetto erogatore

Comune di Napoli.

Il modulo di domanda � disponibile sul sito internet www.comune.napoli.it

Soggetti destinatari

Imprese artigiane, industriali,commerciali,di servizi in possesso dei seguenti requisiti:

            • iscrizione al Registro delle imprese al momento della presentazione della domanda.

 

( Le nuove imprese possono prescindere dal requisito a condizione che le ditte individuali siano in possesso di Partita IVA e le societ� siano costituite ed in possesso di Partita IVA)

            • unit� locale oggetto degli investimenti localizzata nei quartieri Chiaiano,Miano,Piscinola, S. Pietro a Patierno, Scampia, Secondigliano, Barra, Poggioreale, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Zona Industriale.

 

I destinatari devono essere altres� considerate “ piccole imprese” secondo i criteri stabiliti dal decreto del Ministro dell’Industria del 18 settembre 1997.

Le imprese per essere considerate piccole devono possedere i seguenti requisiti:

            • avere meno di 50 dipendenti;

            • avere un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di EURO, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di EURO;

            • essere in possesso del requisito di indipendenza.( � considerata indipendente l’impresa il cui capitale o i diritti di voto non siano detenuti per almeno il 25% da una o pi� imprese non conformi alla definizione di piccola impresa).

 

L’unit� locale dovr� essere mantenuta nelle aree di applicazione del bando per almeno tre anni dalla conclusione del programma di investimenti.

Intensit� del contributo

            Contributo in conto capitale nella misura del 65% dell’investimento ammissibile( Il contributo non pu� superare l’importo di 50.000 €)

            Contributo in conto gestione nella misura del 65% delle spese di gestione ammissibili( Il contributo non pu� superare l’importo di 15.000 € ed � riservato esclusivamente alle nuove imprese)

 

Spese ammissibili

Le seguenti spese, al netto di IVA,sono ammissibili :

            a) Studi di fattibilit� economico/finanziaria, progettazione esecutiva, valutazione d’impatto ambientale, direzione lavori, servizi di consulenza ed assistenza relativi al programma di investimenti, anche finalizzati alla realizzazione di sistemi di qualit�, al rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla tutela ambientale, all’igiene dei prodotti alimentari.

 

(Max 10% dell’ammontare dell’investimento ammissibile- I costi per studi di fattibilit� non possono superare il 2% dell’ammontare dell’investimento ammissibile - Le prime tre voci sono agevolabili anche se le relative spese sono state effettuate entro i sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda);

            b) Acquisto di brevetti, certificazione di qualit�, ricerca e sviluppo;

            c) Acquisto di macchinari, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;

            d) Quote iniziali dei contratti di franchising ( fee d’ingresso);

            e) Mezzi di trasporto - escluse autovetture – nuovi di fabbrica, limitatamente ai casi in cui risultino direttamente correlati allo svolgimento dell’attivit� d’impresa e con destinazione d’uso esclusiva rispetto a quest’ultima;

            f) Sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

            g) Impianti generali;

            h) Ristrutturazione o adeguamento funzionale dei locali ,di propriet� o in affitto, compatibile con la normativa urbanistica vigente – nel limite del 40% dell’investimento ammissibile alle agevolazioni - di cui alle voci c, e, f , g.

 

In caso di mancata individuazione, al momento della presentazione della domanda, della sede dell’unit� operativa, le spese per opere murarie non saranno ritenute ammissibili.

            i) Investimenti per consentire all’impresa di operare nel rispetto delle normative relative all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, alla tutela dell’ambiente e del consumatore - finalizzati, in particolare, alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento /riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici.

 

Sono ritenute ammissibili, per il contributo in conto gestione, le spese - al netto di IVA - riferibili ai 12 mesi successivi alla data di scadenza del bando relative a:

            a) Utenze e canoni di locazione per immobili (con contratto regolarmente registrato avente validit� almeno triennale);

            b) Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo, merci;

            c) Canoni di locazione per i beni strumentali ammissibili (leasing);

            d) Spese per formazione e qualificazione del personale

            e) Spese per prestazioni di servizio relative ai costi di gestione diretta, comprese le spese di pubblicit� e promozione.

 

Tipologia di programmi ammissibili

Le iniziative ammissibili sono quelle relative alla creazione di un nuovo impianto, all’ampliamento, all’ammodernamento.

Procedure di accesso

Per accedere al bando l’interessato presenta esclusivamente tramite raccomandata - anche A.R. - corriere o consegna diretta , apposita domanda utilizzando il Modulo di domanda di ammissione alle agevolazioni reperibile presso il Servizio Impresa / Sportello Unico sito in via Cervantes, 55- 80133 Napoli ovvero presso i Centri “C.R.E.S.C.impresa” ubicati nelle Circoscrizioni interessate dal bando. .

Ai fini della formazione della graduatoria, sulla base delle domande complete pervenute, si provveder� a:

a) verificare la sussistenza delle condizioni per l’ammissione alle agevolazioni b) verificare la fattibilit� e coerenza del progetto – ivi inclusa la compatibilit� tra gli obiettivi tecnici ed economico/finanziari da conseguire –

c) calcolare, sulla base di tutti i criteri di valutazione , il punteggio complessivo da attribuire a ciascuna domanda che determiner� la relativa posizione in graduatoria.

A parit� di posizione, le agevolazioni saranno erogate in considerazione dell’ordine cronologico di arrivo delle domande - in caso di consegna diretta o tramite corriere - e secondo l’ordine cronologico di spedizione, in caso di consegna tramite raccomandata

La posizione di ciascuna domanda nella graduatoria � determinata dal punteggio complessivo, calcolato sulla base dei seguenti indicatori :

            Aspetti occupazionali max punti 16/50

            Fattibilit� e coerenza del progetto d’impresa max punti 15/50

            Sicurezza e Tutela ambientale max punti 6/50

            Qualit� ed Innovazione max punti 6/50

            Entit� dell’investimento max punti 4/50

            Priorit� settoriali max punti 3/50

 

Cumulabilit� con altri incentivi

Gli incentivi sono cumulabili con le agevolazioni per le assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge 388/2000,come modificata dalla legge finanziaria 2003 (Si veda scheda dettagliata a pagina 87).

Tale beneficio non rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in quanto � esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100 € mensili per ogni neo-assunto ( 150 € mensili per gli assunti con et� superiore ai quarantacinque anni).

Note

E’ possibile che siano previste modifiche nella procedura di accesso e nei quartieri ammissibili alle agevolazioni.

Credito d’imposta per gli investimenti

nelle aree depresse

(art.8 legge 388/2000-finanziaria 2001)

Finalit�

Favorire la crescita degli investimenti in attivit� produttive mediante la concessione di un credito di imposta.

Soggetto Erogatore

Agenzia delle Entrate-Centro Operativo di Pescara.

Soggetti destinatari

L’agevolazione ha per oggetto i nuovi investimenti realizzati dalle imprese localizzate nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno ed effettuati dal 14 Marzo 2001 fino al 31 Dicembre 2006,.

Sono esclusi dall’agevolazione gli enti non commerciali, anche se svolgono attivit� d’impresa.

Il credito di imposta non pu� essere concesso alle imprese in difficolt� finanziaria.

I beneficiari devono garantire un apporto di risorse proprie a fronte del credito di imposta di almeno il 25%.

Intensit� del contributo

Credito di imposta pari al 42,5% dell’investimento netto agevolabile per le Pmi della Campania e delle aree obiettivo 1.

Il credito di imposta � determinato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno nel quale sono stati effettuati gli investimenti.

Il credito di imposta pu� essere usato esclusivamente in compensazione per imposte dirette, IVA, IRAP, sia per contributi previdenziali e assicurativi

Spese ammissibili

Nuovi investimenti realizzati dalle imprese per l’acquisto di beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali , compresi quelli acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria.

Sono espressamente esclusi dalle agevolazioni:

            i costi relativi all’acquisto di mobili e macchine ordinarie di ufficio;

            i costi di pubblicit�, ricerca e sviluppo, avviamento e pi� generalmente le immobilizzazioni immateriali che non costituiscono beni suscettibili di tutela giuridica autonoma, ma semplici costi.

Per determinare il credito spettante bisogna calcolare il valore dell’investimento netto agevolabile come nella seguente formula:

Investimento netto agevolabile = valore degli investimenti - il valore non ammortizzato dei beni ceduti o dismessi - ammortamento dei beni appartenenti alla stessa struttura produttiva

Procedure di accesso

Per beneficiare del credito l’impresa deve effettuare una domanda al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate.

I termini di apertura dei termini di presentazione delle istanze sono comunicati dell’Agenzia delle Entrate.

Per il 2004 le istanze si potranno presentare a partire dal 02 Febbraio.

Priorit� Territoriali e settoriali

Non Previste.

Cumulabilit� con altri incentivi

Gli incentivi previsti dalla legge non sono cumulabili con alcun altro incentivo; sono comunque cumulabili con le agevolazioni per le assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge 388/2000,come modificata dalla legge finanziaria 2003 (Si veda scheda dettagliata a pagina 87 ).

Tale beneficio non rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in quanto � esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100 € mensili per ogni neo-assunto( 150 € mensili per gli assunti con et� superiore ai quarantacinque anni).

  

                

 
 

 

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