Legge 488/92 Artigianato
Finalita'
Promozione
dello sviluppo industriale nelle aree depresse del Paese
attraverso la
concessione di un contributo in conto capitale a fronte di
investimenti da realizzare.
Soggetto
erogatore
Ministero delle
Attivita' Produttive.
Il modulo di
domanda, la scheda tecnica, le circolari e il software obbligatorio
per la presentazione del business plan saranno disponibili sul sito
internet del Ministero delle Attivita' Produttive
www.minindustria.it.
Soggetti
destinatari
Imprese
artigiane iscritte all’Albo di cui alla legge 443/85, che operano
nei settori:
• estrattivo e
manifatturiero (sezioni C e D classificazione Istat ‘91);
•
Produzione e
distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda
(sezione E –
classi 40.10 e 40.30 classificazione Istat ‘91);
•
costruzioni
(sezione F
classificazione Istat‘91);
•
servizi
Al fine di
beneficiare delle agevolazioni le imprese devono:
•
promuovere programmi di investimento nell’ambito di proprie unita'
locali (stabilimenti o laboratori artigiani)
ubicate nelle aree
depresse. Per unita' locale si intende la struttura, anche articolata
su pi� immobili fisicamente separati ma prossimi, finalizzata allo
svolgimento dell’attivita' ammissibile alle agevolazioni, dotata di
autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e
funzionale;
•
essere
iscritte al registro delle imprese
alla data di
presentazione del modulo di domanda di agevolazione
con relativa
iscrizione all’Albo delle imprese artigiane;
•
essere in pieno e libero esercizio dei propri diritti, non
essendo sottoposte a procedure concorsuali n� ad amministrazione
controllata;
•
avere la piena
disponibilita' del suolo e, se esistenti, dei fabbricati,
rilevabile da idonei titoli di proprieta', diritto reale di
godimento, locazione, locazione finanziaria o comodato (Si
considerano validi anche i contratti preliminari stipulati ai sensi
dell’articolo 1351 del codice civile).
Intensita' del
contributo
Nuovi impianti 65
% circa
Ampliamenti 58,5 %
circa
Tutte le altre
iniziative 52,5% circa
Da un punto di
vista tecnico,il contributo massimo concedibile e' pari al 35% ESN
(Equivalente Sovvenzione Netta) + 15% ESL (Equivalente Sovvenzione
Lorda) per i nuovi impianti.
L’Equivalente
SovvenzioneNetto, in percentuale del valore dell’investimento
ammissibile, esprime il reale beneficio rappresentato dal contributo
concesso, in quanto per la sua determinazione si tiene conto degli
aspetti finanziari relativi sia alla realizzazione degli
investimenti sia del piano di disponibilit� delle quote di
contributo e degli aspetti fiscali.
Il meccanismo
dell’E.S.N. e' in sostanza finalizzato a rendere
netto
il beneficio del
contributo, che secondo al normativa fiscale e' sottoposto a
tassazione; a tal fine l’importo del contributo e' maggiorato delle
imposte che l’azienda successivamente dovra' versare.
Esempio:
L’azienda, su un
investimento di 100 € riceve un contributo di 35% E.S.N. e secondo
la normativa fiscale deve versare il 40% come imposte dirette
dell’importo ricevuto (14 €).
Con il meccanismo
dell’Esn l’azienda non riceve 35 € ma un ammontare pari a 49 €, in
quanto su tale importo deve versare 14 € di imposte; in tal modo il
beneficio netto per l’azienda e' pari esattamente a 35 € - 35%
dell’investimento realizzato.
In tal modo
un’azienda che beneficia di un contributo 35% E.S.N. + 15 % E.S.L.
ottiene un contributo pari al 64% dell’investimento realizzato.
In base a tale
meccanismo l’azienda non riceve un contributo pari al 50% ma un
importo che e' approssimativamente pari al 64%.
Spese ammissibili
Le spese complessive ammissibili non potranno essere inferiori a
52.000,00 Euro e superiori a 1.549.370,77 Euro e dovranno essere
sostenute in una data successiva a quella di presentazione della
domanda.
Le spese
ammissibili sono quelle relative all’acquisto, all’acquisizione
mediante locazione finanziaria o alla costruzione di
immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del
codice civile e nella misura in cui sono necessarie alle finalit�
del programma di investimenti.
Tali spese, al
netto di IVA, sono quelle riferite a:
•
progettazioni
ingegneristiche
riguardanti le
strutture dei fabbricati e degli impianti, sia generali che
specifici;
•
direzione lavori;
• studi di
fattibilita' tecnico-economica-finanziaria e di valutazione di
impatto ambientale;
• oneri per le
concessioni edilizie;
• collaudi di
legge;
• consulenze
per l'ottenimento delle certificazioni di qualita' e ambientali
secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute
nel
limite del 5% degli investimenti ammissibili;
•
acquisto del suolo
(Max 10% dell’investimento ammissibile)
e relative
sistemazioni e indagini geognostiche;
•
opere murarie e
assimilate;
•
infrastrutture
specifiche aziendali;
•
macchinari,
impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
•
mezzi mobili
strettamente necessari al ciclo produttivo
purche'
dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente
ed a servizio esclusivo dell'impianto oggetto delle agevolazioni;
•
programmi
informatici.
Tipologia di
programmi ammissibili
Nuovo Impianto,
Ampliamento, Riconversione, Ammodernamento, Ristrutturazione,
Riattivazione,
Delocalizzazione.
Procedure di
Accesso
I termini di
presentazione delle domande di agevolazioni sono fissati con decreto
del Ministro delle Attivita' Produttive.
La domanda di
agevolazioni deve essere necessariamente presentata al soggetto
gestore che �
Artigiancassa Spa.
E’ opportuno
precisare che l’impresa non deve versare la cauzione prevista per la
488 Industria, Commercio e Turismo.
L’iter del
progetto e' il seguente:
• Il business plan
dell’impresa e' sottoposto all’attivita' istruttoria del soggetto
gestore;
• L’istruttoria di
tutti i progetti presentati e' conclusa entro novanta giorni dalla
chiusura del bando;
• La formazione
delle graduatorie avviene entro i trenta giorni successivi;
• La disponibilit�
del contributo e' garantita 30 giorni dopo la pubblicazione delle
graduatorie in Gazzetta Ufficiale.
Per la
realizzazione della graduatoria saranno utilizzati i seguenti
indicatori:
•
numero
di occupati attivati dal programma rispetto all’investimento
ammissibile,
•
punteggio complessivo ottenuto in base alle specifiche priorita'
regionali.
Il valore di
ciascun indicatore e' incrementato del 5% per le imprese che
aderiscono a sistemi internazionali riconosciuti di certificazione
ambientale (ISO 14001 o EMAS).
L’importo
dell’agevolazione
e' reso disponibile
in due
o
tre
quote
di pari importo:
•
erogazione in due
quote:
qualora l’ultimazione del programma sia avvenuta entro 24 mesi
successivi alla data del decreto di concessione provvisorio emanato
dal Ministero
•
erogazione in tre
quote:
qualora l’ultimazione del programma sia avvenuta entro 48 mesi
successivi alla data del decreto di concessione.
Ciascuna quota e'
erogata successivamente all’effettiva realizzazione degli
investimenti previsti ed in base alla richiesta dell’impresa.
Priorita'
Territoriali e settoriali
La Regione per il
bando che sara' emanato nel mese di Febbraio 2004 ha individuato le
seguenti priorita' di tipo settoriale:
•
Fabbricazione di
tombolo e ricamo ( Codice Istat 17548)
• Produzione
guanti in pelle e tessuto ( Codice Istat 18243)
• Lavori di
intaglio, intarsio e traforo ( Codice Istat 20511)
• Fabbricazione
della carta( Codice Istat 21120)
• Lavorazione
del vetro( Codice Istat 26120)
• Lavori in
mosaico,pietra lavica vesuviana e marmi( Codice Istat 26701 e 26702)
• Produzione
ceramica artistica ( Codice Istat 26210 e 26250)
• Lavori
argenteria ed oreficeria ( Codice Istat 27410 )
• Lavorazione
ferro battuto e rame ( Codice Istat 28756)
• Produzione
Cammei e Coralli ( Codice Istat 36222)
• Restauratori
e decoratori ( Codice Istat 74846)
• Produzione
mobili ( Codice Istat 36112)
• Produzione di
pasta ( Codice Istat 1585)
• Produzione di
abbigliamento su misura ( Codice Istat 18222)
• Attivita' di
ricerca e sviluppo ( Codice Istat 73)
• Servizi di
informatica ed attivita' connesse ( Codice Istat 72)
Nell’ambito
delle precedenti attivita' sono attribuiti:
• 30 punti per
i nuovi impianti, gli ampliamenti e la riattivazione;
• 25 punti per
gli ammodernamenti, le riconversioni e le ristrutturazioni;
• 20 punti per
i trasferimenti.
Cumulabilita'
con altri incentivi
Le agevolazioni
sono cumulabili con gli incentivi per le assunzioni e con il credito
di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge
388/2000, come modificata dalla legge finanziaria 2003.
Tale beneficio non
rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in
quanto e' esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100
€ mensili per ogni neo-assunto (150 € mensili per gli assunti con
eta' superiore ai quarantacinque anni).
Nuovo regime di agevolazioni in favore dell’Artigianato della
Regione Campania
(Delibere di
Giunta Regionale 6125 del 15 novembre 2001 e 3709 del 19 dicembre
2003)
Finalit�
Promozione e
sviluppo del comparto artigiano campano.
Soggetto erogatore
Artigiancassa Spa
Per informazioni
visitare il sito www.artigiancassa.it e
www.regione.campania.it e consultare il BURC n. 3 del 19/01/2004
Soggetti
destinatari
Imprese artigiane,
anche in forma cooperativa e consortile,con sede operativa nel
territorio della Regione Campania, iscritte negli Albi di cui alla
legge 443/85 (legge quadro per l’artigianato), che rispondono alla
definizione comunitaria di piccola e media impresa e presentino
pertanto le seguenti caratteristiche:
Imprese di servizi
-
meno di 95
dipendenti;
-
fatturato
annuo non superiore a 15 Milioni di Euro o attivo di stato
patrimoniale non superiore a 1,9 Milioni di Euro
-
non siano
partecipate per il 25% da una o piu' imprese, anche congiuntamente,
di dimensione superiore.
Altre imprese
artigiane
-
meno di 250
dipendenti;
-
fatturato
annuo non superiore a 40 Milioni di Euro o attivo di stato
patrimoniale non superiore a 27 Milioni di Euro
-
non siano
partecipate per il 25% da una o piu' imprese, anche congiuntamente,
di dimensione superiore.
Si evidenzia
peraltro che sussistono limitazioni all’accesso ai contributi per le
imprese del settore alimentare e in altri settori espressamente
indicati dalla Delibera di Giunta Regionale n. 3709 del 19/12/2003.
I beni oggetto
dell’investimento non potranno essere alienati,ceduti,distratti o
comunque utilizzati al di fuori del territorio
regionale per un
periodo di 5 anni dal provvedimenti di erogazione delle
agevolazioni.
Intensit� del
contributo
Le imprese hanno
facolt� di scegliere una delle seguenti forme di agevolazione:
• 30%
contributo in conto capitale;
• 40% bonus
fiscale ( credito di imposta da utilizzare in compensazione di
debiti di natura fiscale);
• contributo in conto interessi che pu� consentire all’impresa di
finanziare per 5 anni l’investimento a tasso 0% .
E’
opportuno precisare che dal 26 Gennaio 2004 sono state sospese le
agevolazioni previste dalla legge 949/52-Artigiancassa che
consentivano di finanziare gli investimenti delle imprese artigiane
ad un tasso agevolato (circa il 2% annuo).
Spese ammissibili
Le spese
ammissibili devono risultare comprese tra 25.000 e 250.000 €.
Per le imprese
artigiane costituite in forma cooperativa, operanti nell’esercizio
precedente alla domanda di agevolazione, il limite massimo � elevato
a 500.000 €.
Per i consorzi e
le societa' consortili anch’esse operanti nell’esercizio precedente
alla domanda di agevolazione il limite massimo e' elevato a 1.000.000
€
Non sono ammessi
alle agevolazioni beni/servizi per i quali il primo dei titoli di
spesa ammissibili sia stato emesso in data antecedente la
presentazione della domanda .
Le spese
ammissibili, IVA esclusa sono:
a) acquisto
suolo max 10 % investimento ammissibile;
b) acquisto
immobile ovvero realizzazione di opere murarie max 30%
dell’investimento ammissibile;
c) macchinari
ed attrezzature di nuova fabbricazione esclusi i mezzi targati di
trasporto;
d) opere
murarie necessarie per l’installazione di nuovi macchinari max 10%
del costo ammissibile di macchinari e delle attrezzature;
e) impianti per
la prevenzione e/o l’eliminazione dell’inquinamento;
f) impianti per
l’utilizzazione integrata di fonti energetiche;
g) programmi per
l’elaborazione dei dati e servizi di consulenza per l’informatica e
telecomunicazioni max 15% spesa ammissibile complessiva;
h) servizi
finalizzati all’adesione di un sistema di gestione ambientale EMAS o
ISO 14001, all’acquisizione del marchio di qualita' ecologica del
prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE), o all’acquisizione del
sistema di qualificazione del processo produttivo dell’impresa,
secondo le normative UNI EN ISO 9001, VISION 2000 ( max 5 volte il
corrispettivo richiesto dall’Ente che rilascia la relativa
certificazione)
Tipologia di
programmi ammissibili
Le iniziative
ammissibili sono quelle relative alla creazione di un nuovo
impianto, all’ampliamento, all’ammodernamento, alla ristrutturazione
ed alla delocalizzazione delle unita' produttive.
Procedure di
accesso
La domanda di
ammissione alle agevolazioni deve essere presentata dall’impresa
utilizzando esclusivamente la modulistica che sara' disponibile sul
sito internet della Regione Campania www.regione.campania.it
.
Entro 80 giorni
dalla chiusura del bando le imprese sono ammesse a finanziamento
fino ad esaurimento dei fondi disponibili sulla base di una
graduatoria.
Gli investimenti
agevolati devono essere realizzati entro i 6 mesi successivi alla
data di ammissione alle agevolazioni,elevati a 15 se il progetto e'
relativo anche all’acquisto di suoli, di immobili ovvero prevede
l’acquisizione di una certificazione di qualita'
Priorita'
Territoriali e Settoriali
Il regolamento
regionale prevede che la graduatoria sia stilata secondo i seguenti
criteri:
Investimento realizzato da cooperative,consorzi, societa'
consortili |
3 punti
|
Incremento
occupazionale |
1-4
punti a seconda del numero delle assunzioni |
Ammontare
investimento |
0,5-2
punti a seconda dell’importo |
Delocalizzazione in area PIP, artigianale o
industriale di attivita' manifatturiere e di autoriparazione
|
2 Punti
|
Investimento con adesione a sistemi di certificazione
ambientale |
2 Punti
|
Investimenti nel segmento dell’artigianato di qualit� in
relazione ad ambiti territoriali predefiniti di cui alla
successiva tabella A) |
2 Punti
|
Tabella A) Elenco dei
settori e delle aree territoriali per le quali e' prevista
l’attribuzione dei 2 punti aggiuntivi
Descrizione attivita' |
Area
Territoriale |
Produzione
Taralli |
Intera
Regione |
Tombolo e
Ricamo |
Santa
Paolina e Calitri |
Guanti in
pelle e tessuto |
Intera
Regione |
Abbigliamento |
Positano
|
Intaglio,intarsio,trafori |
Penisola
Sorrentina |
Sughero
|
Intera
Regione |
Carta
|
Amalfi
|
Vetro
Artistico |
Intera
Regione |
Ceramica
Artistica |
Capodimonte,San Lorenzello,Cerreto Sannita,Ariano e Calitri
|
Mosaici e
pietra lavica |
Area
Vesuviano |
Argenteria
ed Oreficeria |
Intera
Regione |
Ferro
battuto e rame |
Intera Regione
|
Cammei e
Coralli |
Intera
Regione |
Restauro e
Decoro |
Intera
Regione |
Cumulabilita'
con altri incentivi
Gli incentivi
previsti dal Nuovo Regime Unico sono cumulabili con gli incentivi
per le assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti,
previsto dall’articolo 7 della legge 388/2000, come modificata dalla
legge finanziaria 2003.
Tale beneficio non
rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in
quanto e' esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100
€ mensili per ogni neo-assunto( 150 € mensili per gli assunti con
et� superiore ai quarantacinque anni).
Legge 215/92- Imprenditoria femminile
Finalit�
Favorire la
creazione di imprese femminili, attraverso la concessione di un
contributo in conto impianti a fronte di investimenti.
Soggetto
erogatore
Ministero delle
Attivita' Produttive/Regione Campania.
La Regione
Campania puo' assicurarsi la gestione dell’attivit� di erogazione,
cofinanziando con almeno 1 Milione di € i fondi stabiliti dal
Ministero
Il modulo di
domanda, la scheda tecnica, le circolari per la presentazione del
business plan sono disponibili sul sito internet del Ministero
www.minindustria.it
Soggetti
destinatari
Possono accedere
alle agevolazioni imprese individuali, cooperative, societ� di
persone e societa' di capitali aventi i seguenti requisiti:
a)
dimensione di
piccola impresa:
- meno di 50
dipendenti;
- fatturato
inferiore a 7 Milioni di Euro o attivo di stato patrimoniale
inferiore ai 5 Milioni di Euro
- non siano
partecipate per il 25% da piu' da una o piu' imprese, anche
congiuntamente, di dimensione superiore.
b)
gestione
prevalentemente femminile:
- per le imprese
individuali: il titolare deve essere una donna;
- per le societ�
di persone e per le cooperative: la compagine sociale deve essere
costituita per almeno il 60% da donne ( indipendentemente dalla
qualifica rivestita e dalla quota capitale)
- per le societ�
di capitali: le quote di partecipazione al capitale devono essere
per almeno i 2/3 di propriet� di donne e gli organi di
amministrazione devono essere costituiti per almeno i 2/3 da donne.
c) iscritte al
Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda( si
prescinde dal requisito per le ditte individuali che devono essere
in possesso comunque della partita IVA)
Settori di attivit� ammessi
•
Manifatturiero e assimilati (sezioni C, D, E ed F
classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91);
• Commercio,
turismo
e servizi
(sezionG, HI J K,
M, N edO dela classificazione delle attivit� economiche ISTAT '91);
Agricoltura
(sezioni A e B della classificazione ISTAT ’ 91).
I settori delle
produzioni siderurgiche, costruzioni e riparazioni navali, industria
automobilistica, produzione di fibre sintetiche, industrie
alimentari, delle bevande e del tabacco e produzione agricola
primaria, sono soggetti a limitazioni o ad esclusioni derivanti
dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.
Il valore
economico dei mezzi apportati dall'impresa, esenti da aiuti
pubblici, deve essere pari ad almeno il 25% dell'importo complessivo
delle spese ammissibili.
Tale
disposizione non si applica in caso di richiesta delle agevolazioni
secondo la regola "de minimis" (un progetto si definisce de minimis
quando ad esso compete un contributo non superiore ai 100.000 euro e
l’impresa rinuncia alla facolta' di richiedere altre agevolazioni nei
tre anni successivi al decreto di concessione).
L’attivit� di
impresa deve essere esercitata per almeno 5 anni dalla data di
concessione delle agevolazioni.
I beni oggetto di
contributo non possono essere dismessi nello stesso periodo
Intensit� del
contributo
Il contributo
massimoconcedibile � pari al 35% ESN+15% ESL.
"
Tale
disposizione non si applica in caso di richiesta delle agevolazioni
secondo la regola "de minimis".
Per i progetti
de minimis l’agevolazione � pari al 75 % dell’investimento
ammissibile.
(un progetto si definisce de minimis quando ad esso compete un
contributo non superiore ai 100.000 euro e l’impresa rinuncia alla
facolt� di richiedere altre agevolazioni nei tre anni successivi al
decreto di concessione ).
Il regime "de
minimis non si applica all’industria siderurgica, all’industria
estrattiva carbonifera, al settore delle costruzioni navali, al
settore dei trasporti, al settore agricolo primario/allevamenti,
alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e al
settore della pesca/acquacoltura.
Per i costi
relativi a
servizi reali
(consulenze)
il contributo �
del 40 % ESL, in ogni caso.
Spese
ammissibili
Le spese
ammissibili sono esclusivamente quelle inserite in programmi di
investimento con avvio successivo alla data di presentazione della
domanda.
Se l’impresa
opta per il regime “ de minimis”, le spese possono essere sostenute
anche prima della data dei presentazione della domanda,purch� dal 16
Aprile 2003.
Sono ammissibili
le spese, iva esclusa, relative a:
a)
impianti generali
(elettrico, riscaldamento e condizionamento, antifurto);
b)
macchinari e
attrezzature nuovi di fabbrica,inclusi arredi e mezzi mobili
indispensabili
all’attivit� produttiva (si prescinde dal requisito della nuova
fabbricazione solo nel caso di acquisizione di un’attivit�
preesistente);
c)
brevetti
d)
software;
e)
opere murarie
esclusivamente per la ristrutturazione dei locali e relativi oneri
di progettazione e direzione lavori,
nel limite del 25% della spesa per impianti, macchinari e
attrezzature ( le spese di progettazione e direzione lavori non
possono superare il 5% dell’importo relativo alle opere murarie);
f)
studi di
fattibilit� e piani d’impresa,
comprensivi dell’analisi di mercato, studi per la valutazione
dell'impatto ambientale, nel limite del 2% del costo
dell’investimento complessivamente ammesso;
g)
servizi reali
destinati
all’aumento della produttivit�, all’innovazione organizzativa, al
trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il
collocamento dei prodotti, all’acquisizione di nuove tecniche di
produzione, di gestione e di commercializzazione, nonch� per lo
sviluppo di sistemi di qualit�.
Nel caso di
acquisto di
attivit�
preesistente
la domanda pu�
riferirsi anche al costo per l’acquisto dell’attivit� stessa,
limitatamente al valore relativo a macchinari, attrezzature,
brevetti e software da utilizzare per lo svolgimento dell’attivit�.
Tipologia di
programmi ammissibili
Sono ammessi alle
agevolazioni gli investimenti finalizzati a:
a)
avvio di attivit�
imprenditoriali,
b)
acquisto di
attivit� preesistenti
mediante
rilevamento dell'attivit� medesima o di un ramo aziendale ovvero
mediante affitto per almeno cinque anni.
c)realizzazione
di progetti aziendali innovativi
connessi
all’introduzione di innovazione di prodotto tecnologica o
organizzativa anche se finalizzata all’ampliamento e
all’ammodernamento dell’attivit�;
d)
acquisizione di
servizi reali
destinati
all’aumento della produttivit�, all’innovazione organizzativa, al
trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il
collocamento dei prodotti, all’acquisizione di nuove tecniche di
produzione, di gestione e di commercializzazione, nonch� per lo
sviluppo di sistemi di qualit�.
Procedure di
accesso
Le agevolazioni
sono concesse nei limiti delle risorse disponibili sulla base di
graduatorie regionali suddivise in macrosettori;le
imprese artigiane
sono inserite nella graduatoria dell’industria o dei servizi.
L'iter procedurale
prevede:
• presentazione
delle domande alla Regione Campania secondo lo schema e gli allegati
previsti dalla normativa;
• istruttoria
finalizzata alla verifica dell’ammissibilit� ed alla valutazione
tecnico-economica dei progetti;
• assegnazione dei
punteggi sulla base di sei criteri;
• formazione delle
graduatorie regionali divise per macrosettori di attivit� ed
emanazione dei provvedimenti di concessione dei contributi fino ad
esaurimento delle risorse.
E’ opportuno
precisare che, per il bando 2003, la Regione Campania ha autorizzato
le imprese a presentare le domande di agevolazione direttamente alle
banche convenzionate.
Criteri di
formazione delle graduatorie
1) rapporto tra
occupati complessivi attivati dal programma e investimento
complessivo ammissibile;
2) rapporto tra
donne occupate attivate dal programma e investimento complessivo
ammissibile;
3) rapporto tra
"nuovi investimenti" ammessi alle agevolazioni e "investimenti
totali" ( Gli investimenti totali derivano dalla somma di quelli
nuovi con quelli
preesistenti alla domanda- tale meccanismo favorisce le imprese di
nuova costituzione);
4) Punteggio
derivante da eventuali priorit� settoriali e territoriali stabilite
dalla Regione Campania;
5)maggiorazione
del 10% dei primi quattro rapporti per le imprese a totale
partecipazione femminile (ditte individuali, societ� di persone e
cooperative con la totalit� dei soci donne e societ� di capitali in
cui il capitale sia detenuto al 100% da donne e l'organo di
amministrazione sia composto totalmente da donne);
6)maggiorazione
del 5% dei primi quattro rapporti qualora intervengano una sola o
entrambe le seguenti condizioni:
a) l'impresa
aderisca o si impegna ad aderire entro l'anno a regime a sistemi
riconosciuti di certificazione di qualit� o ambientale;
b) il programma �
finalizzato anche in parte al commercio elettronico .
Il punteggio
complessivo che determina la posizione in graduatoria di ciascuna
domanda � ottenuto sommando algebricamente i valori normalizzati dei
primi tre criteri nazionali e degli eventuali criteri di priorit�
regionale, dopo averli eventualmente incrementati delle
maggiorazioni percentuali previste dai criteri 5 e 6.
Erogazionedei
contributi e realizzazione degli investimenti
Le erogazioni del
contributo in conto capitale sono effettuate dal soggetto che ha
provveduto alla concessione dell'agevolazione in due quote.
La prima quota,
pari al 30% del contributo, � resa disponibile dal trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie; la seconda
quota, pari al 70%, � resa disponibile alla scadenza dei sei mesi
dalla suddetta data per i programmi di investimento che abbiano
durata fino a dodici mesi, e alla scadenza dei dodici mesi dalla
medesima data di pubblicazione per i programmi con durata superiore.
Priorit�
Territoriali e settoriali
E’ facolt� della
Regione prevedere priorit� settoriali e territoriali. Per il bando
dell’annualit� 2003 tale facolt� � stata esercitata solo per le
priorit� settoriali.
Cumulabilit�
con altri incentivi
Le agevolazioni
previste dalla legge 215/92 sono cumulabili con gli incentivi con le
assunzioni e con il credito di imposta per i neo-assunti, previsto
dall’articolo 7 della legge 388/2000,come modificata dalla legge
finanziaria 2003
Tale beneficio non
rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in
quanto � esteso a tutto il territorio nazionale nella
misura di 100 €
mensili per ogni neo-assunto (150 € mensili per gli assunti con et�
superiore ai quarantacinque anni).
Legge
Sabatini n . 1329/1965
Finalit�
Incentivare gli
investimenti per l'acquisto o la locazione di macchine utensili o di
produzione, il cui utilizzo sia strettamente funzionale allo
svolgimento dell'attivit� dell'impresa.
Soggetto
erogatore
Medio Credito
Centrale Spa
Le domande di
agevolazione devono essere presentate alle banche convenzionate che
provvedono ad istruirle .
Per informazioni
visitare il sito www.mcc.it.
Soggetti
destinatari
PMI dei settori:
• Industria
•
Artigianato
• Commercio
• Agricoltura
• Servizi
Sono escluse le
imprese che operano nella siderurgia, pesca, costruzioni navali,
trasporti, fabbricazione dello zucchero, lavorazione del tabacco
Intensit� del
contributo
1. Imprese che
possono accedere al nuovo regime di agevolazioni della Regione
Campania
L’impresa a fronte
dell’investimento emette cambiali che sono scontati da una banca
convenzionata per effettuare il pagamento alle aziende fornitrici.
A fronte
dell’operazione di sconto degli effetti l’impresa sostiene un costo
pari al tasso di riferimento della Legge
( 4,85% nel mese
di Febbraio 2004-il tasso � sottoposto a variazioni mensili).
2. Imprese che non
possono accedere al nuovo regime di agevolazioni della Regione
Campania
Il soggetto
gestore, con cadenza semestrale, rimborsa all’impresa gli interessi
pagati per la dilazione (contributo
in conto interessi).
In tal caso la
dilazione avviene a tasso zero ed � concessa fino all’esaurimento
dei fondi disponibili presso il Medio Credito Centrale Spa.
Spese
ammissibili
• Costo di
acquisto o leasing, al netto di Iva, macchine utensili di produzione
nuove di fabbrica;
• Spese di
montaggio,collaudo,trasporto,imballaggio,nel limite massimo del 15 %
del costo della macchina.
Sono esclusi
veicoli,natanti e velivoli iscritti ai pubblici registri.
Il valore del bene
non deve essere inferiore a 516,45 € e superiore a 1.549.370,60 €.
Tipologia di
programmi ammissibili
Non prevista
Procedure di
accesso
Definite le
operazioni di compravendita tra venditore e acquirente, � necessario
rivolgersi ad una banca convenzionata con il Mediocredito Centrale e
stipulare un contratto di compravendita con l’assistenza di un
notaio.
Successivamente
l’acquirente emette cambiali a fronte dell’investimento da
realizzare.
E’ opportuno
precisare che:
• La fattura di
vendita deve avere data successiva a quella del contratto di
compravendita;
• Nella fattura
devono essere riportate le diciture “Vendita effettuata ai sensi
della legge 1329/65”e “I macchinari sono nuovi di fabbrica”;
• Sul retro delle
cambiali deve essere riportato:
1) Numero
progressivo delle cambiali. Sull’ultima va indicato che si tratta
dell’ultimo effetto.
2) Gli estremi del
contratto di compravendita.
3) Gli estremi
identificativi dei macchinari: denominazione, matricola e anno di
produzione.
4) Gli estremi
della trascrizione: data e numero del registro speciale.
Al fine di
garantire il credito del venditore del macchinario, la Sabatini
prevede che nel contratto di compravendita vi sia la riserva di
propriet� o il privilegio speciale sui beni oggetto dell’operazione.
Il contratto di
vendita con privilegio e la riserva di propriet� tutelano il
venditore in caso di mancato pagamento delle rate da parte
dell'acquirente.
I meccanismi di
garanzia decorrono se l'acquirente non paga due rate o una sola rata
nel caso in cui l'importo della rata superi l'ottava parte del
prezzo.
Per attivare il
privilegio � necessario trascrivere il contratto presso un apposito
registro tenuto presso la Cancelleria del Tribunale.
Di norma, a fronte
dell’operazione, se l’azienda opera da almeno 2 anni, � redditiva ed
equilibrata patrimonialmente non sono richieste altre particolari
garanzie.
In casi
particolari- elevato importo progetto- azienda di nuova
costituzione- reddito limitato) sono richieste ulteriori garanzie
(fideiussione o la dimostrazione di possedere beni patrimoniali
extraziendali).
Priorit�
Territoriali e Settoriali
Non previste.
Cumulabilit� con
altri incentivi
La legge
“Sabatini” pu� essere utilizzata per finanziare l’acquisto di beni
oggetto di agevolazioni con altre leggi di incentivazione nel caso
in cui l’azienda non sia beneficiaria del contributo in conto
interessi.
Note
Non esistono
scadenze per l’applicazione della Sabatini.
Per il contributo in conto interessi � necessario verificare la
disponibilit� dei fondi presso il soggetto erogatore.
Legge 266/97-Bando PMI Comune di Napoli
( Legge 266/97 e
D.M. 225/98)
Finalit�
Promozione dello
sviluppo in aree degradate del Comune di Napoli
attraverso la
concessione di un contributo in conto capitale a fronte di
investimenti da realizzare.
Soggetto erogatore
Comune
di Napoli.
Il modulo di
domanda � disponibile sul sito internet www.comune.napoli.it
Soggetti
destinatari
Imprese
artigiane,
industriali,commerciali,di servizi in possesso dei seguenti
requisiti:
• iscrizione al
Registro delle imprese al momento della presentazione della domanda.
( Le nuove imprese
possono prescindere dal requisito a condizione che le ditte
individuali siano in possesso di Partita IVA e le societ� siano
costituite ed in possesso di Partita IVA)
• unit� locale
oggetto degli investimenti localizzata nei quartieri Chiaiano,Miano,Piscinola,
S. Pietro a Patierno, Scampia, Secondigliano, Barra, Poggioreale,
Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Zona Industriale.
I destinatari
devono essere altres� considerate “ piccole imprese” secondo i
criteri stabiliti dal decreto del Ministro dell’Industria del 18
settembre 1997.
Le imprese per
essere considerate piccole devono possedere i seguenti requisiti:
• avere meno di 50
dipendenti;
• avere un
fatturato annuo non superiore a 7 milioni di EURO, oppure un totale
di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di EURO;
• essere in
possesso del requisito di indipendenza.( � considerata indipendente
l’impresa il cui capitale o i diritti di voto non siano detenuti per
almeno il 25% da una o pi� imprese non conformi alla definizione di
piccola impresa).
L’unit� locale
dovr� essere mantenuta nelle aree di applicazione del bando per
almeno tre anni dalla conclusione del programma di investimenti.
Intensit� del
contributo
• Contributo in
conto capitale nella misura del 65% dell’investimento ammissibile(
Il contributo non pu� superare l’importo di 50.000 €)
• Contributo in
conto gestione nella misura del 65% delle spese di gestione
ammissibili( Il contributo non pu� superare l’importo di 15.000 € ed
� riservato esclusivamente alle nuove imprese)
Spese ammissibili
Le
seguenti spese, al netto di IVA,sono ammissibili :
a) Studi di
fattibilit� economico/finanziaria, progettazione esecutiva,
valutazione d’impatto ambientale, direzione lavori, servizi di
consulenza ed assistenza relativi al programma di investimenti,
anche finalizzati alla realizzazione di sistemi di qualit�, al
rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla
tutela ambientale, all’igiene dei prodotti alimentari.
(Max 10%
dell’ammontare dell’investimento ammissibile- I costi per studi di
fattibilit� non possono superare il 2% dell’ammontare
dell’investimento ammissibile - Le prime tre voci sono agevolabili
anche se le relative spese sono state effettuate entro i sei mesi
antecedenti la data di presentazione della domanda);
b) Acquisto di
brevetti, certificazione di qualit�, ricerca e sviluppo;
c) Acquisto di
macchinari, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
d) Quote iniziali
dei contratti di franchising ( fee d’ingresso);
e) Mezzi di
trasporto - escluse autovetture – nuovi di fabbrica,
limitatamente ai casi in cui risultino direttamente correlati allo
svolgimento dell’attivit� d’impresa e con destinazione d’uso
esclusiva rispetto a quest’ultima;
f) Sistemi
informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati,
acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali
dell’impresa;
g) Impianti
generali;
h)
Ristrutturazione o adeguamento funzionale dei locali ,di propriet� o
in affitto, compatibile con la normativa urbanistica vigente – nel
limite del 40% dell’investimento ammissibile alle agevolazioni - di
cui alle voci c, e, f , g.
In caso di mancata
individuazione, al momento della presentazione della domanda, della
sede dell’unit� operativa, le spese per opere murarie non saranno
ritenute ammissibili.
i) Investimenti
per consentire all’impresa di operare nel rispetto delle normative
relative all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’igiene
e sicurezza dei luoghi di lavoro, alla tutela dell’ambiente e del
consumatore - finalizzati, in particolare, alla riduzione
dell’impatto ambientale, allo smaltimento /riciclaggio dei rifiuti e
alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici.
Sono ritenute
ammissibili, per il contributo in conto gestione,
le spese - al netto di IVA - riferibili ai 12 mesi successivi alla
data di scadenza del bando relative a:
a)
Utenze e canoni di
locazione per immobili
(con contratto
regolarmente registrato avente validit� almeno triennale);
b)
Acquisto di
materie prime, sussidiarie, di consumo, merci;
c)
Canoni di
locazione per i beni strumentali
ammissibili
(leasing);
d)
Spese per
formazione e qualificazione del personale
e)
Spese per
prestazioni di servizio relative ai costi di gestione diretta,
comprese le spese di pubblicit� e promozione.
Tipologia di
programmi ammissibili
Le iniziative
ammissibili sono quelle relative alla creazione di un nuovo
impianto, all’ampliamento, all’ammodernamento.
Procedure di
accesso
Per accedere al
bando l’interessato presenta esclusivamente tramite raccomandata -
anche A.R. - corriere o consegna diretta , apposita domanda
utilizzando il Modulo di domanda di ammissione alle agevolazioni
reperibile presso il Servizio Impresa / Sportello Unico sito in via
Cervantes, 55- 80133 Napoli ovvero presso i Centri
“C.R.E.S.C.impresa” ubicati nelle Circoscrizioni interessate dal
bando. .
Ai fini della
formazione della graduatoria, sulla base delle domande complete
pervenute, si provveder� a:
a) verificare
la sussistenza delle condizioni per l’ammissione alle agevolazioni
b) verificare la fattibilit� e coerenza del progetto – ivi inclusa
la compatibilit� tra gli obiettivi tecnici ed economico/finanziari
da conseguire –
c) calcolare,
sulla base di tutti i criteri di valutazione , il punteggio
complessivo da attribuire a ciascuna domanda che determiner� la
relativa posizione in graduatoria.
A parit� di
posizione, le agevolazioni saranno erogate in considerazione
dell’ordine cronologico di arrivo delle domande - in caso di
consegna diretta o tramite corriere - e secondo l’ordine cronologico
di spedizione, in caso di consegna tramite raccomandata
La posizione di
ciascuna domanda nella graduatoria � determinata dal punteggio
complessivo, calcolato sulla base dei seguenti indicatori :
•
Aspetti
occupazionali max punti 16/50
• Fattibilit� e
coerenza del progetto d’impresa max punti 15/50
• Sicurezza e
Tutela ambientale max punti 6/50
• Qualit� ed
Innovazione max punti 6/50
• Entit�
dell’investimento max punti 4/50
• Priorit�
settoriali max punti 3/50
Cumulabilit� con
altri incentivi
Gli incentivi sono
cumulabili con le agevolazioni per le assunzioni e con il credito di
imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7 della legge
388/2000,come modificata dalla legge finanziaria 2003
(Si veda scheda
dettagliata a pagina 87).
Tale
beneficio non rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa
comunitaria, in quanto � esteso a tutto il territorio nazionale
nella misura di 100 € mensili per ogni neo-assunto ( 150 € mensili
per gli assunti con et� superiore ai quarantacinque anni).
Note
E’ possibile che
siano previste modifiche nella procedura di accesso e nei quartieri
ammissibili alle agevolazioni.
Credito d’imposta per gli investimenti
nelle aree depresse
(art.8 legge
388/2000-finanziaria 2001)
Finalit�
Favorire la
crescita degli investimenti in attivit� produttive mediante la
concessione di un credito di imposta.
Soggetto
Erogatore
Agenzia delle
Entrate-Centro Operativo di Pescara.
Soggetti
destinatari
L’agevolazione ha
per oggetto i nuovi investimenti realizzati dalle imprese
localizzate nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno ed effettuati
dal 14 Marzo 2001 fino al 31 Dicembre 2006,.
Sono esclusi
dall’agevolazione gli enti non commerciali, anche se svolgono
attivit� d’impresa.
Il credito di
imposta non pu� essere concesso alle imprese in difficolt�
finanziaria.
I beneficiari
devono garantire un apporto di risorse proprie a fronte del credito
di imposta di almeno il 25%.
Intensit� del
contributo
Credito di
imposta pari al 42,5% dell’investimento netto agevolabile per le Pmi
della Campania e delle aree obiettivo 1.
Il credito di
imposta � determinato nella dichiarazione dei redditi relativa
all’anno nel quale sono stati effettuati gli investimenti.
Il credito di
imposta pu� essere usato esclusivamente in compensazione per imposte
dirette, IVA, IRAP, sia per contributi previdenziali e assicurativi
Spese
ammissibili
Nuovi
investimenti realizzati dalle imprese per l’acquisto di beni
strumentali nuovi, sia materiali che immateriali , compresi quelli
acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria.
Sono
espressamente esclusi dalle agevolazioni:
•
i costi relativi
all’acquisto di mobili e macchine ordinarie di ufficio;
• i costi di
pubblicit�, ricerca e sviluppo, avviamento e pi� generalmente le
immobilizzazioni immateriali che non costituiscono beni suscettibili
di tutela giuridica autonoma, ma semplici costi.
Per determinare il
credito spettante bisogna calcolare il valore dell’investimento
netto agevolabile come nella seguente formula:
Investimento
netto agevolabile = valore degli investimenti - il valore non
ammortizzato dei beni ceduti o dismessi - ammortamento dei beni
appartenenti alla stessa struttura produttiva
Procedure di
accesso
Per beneficiare
del credito l’impresa deve effettuare una domanda al Centro
Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate.
I termini di
apertura dei termini di presentazione delle istanze sono comunicati
dell’Agenzia delle Entrate.
Per il 2004 le
istanze si potranno presentare a partire dal 02 Febbraio.
Priorit�
Territoriali e settoriali
Non Previste.
Cumulabilit�
con altri incentivi
Gli incentivi
previsti dalla legge non sono cumulabili con alcun altro incentivo;
sono comunque cumulabili con le agevolazioni per le assunzioni e con
il credito di imposta per i neo-assunti, previsto dall’articolo 7
della legge 388/2000,come modificata dalla legge finanziaria 2003
(Si veda
scheda dettagliata a pagina 87 ).
Tale beneficio non
rientra tra gli aiuti di stato, secondo la normativa comunitaria, in
quanto � esteso a tutto il territorio nazionale nella misura di 100
€ mensili per ogni neo-assunto( 150 € mensili per gli assunti con
et� superiore ai quarantacinque anni).
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